Il Domicilio Digitale è un recapito virtuale dove i cittadini, professionisti ed imprese decidono di ricevere comunicazioni ufficiali della PA. Il domicilio deve essere attivato obbligatoriamente da Imprese e Professionisti e può essere attivato anche da privati.
Il domicilio digitale viene identificato con un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) che è abilitato a ricevere comunicazioni a valore legale con ricevuta di invio o ricezione.
Il domicilio digitale andrà ad affiancare il "domicilio fisico" per le comunicazioni con la PA garantendo però scambi in tempo reale, sostenibilità ambientale, certezza della consegna.
Il domicilio digitale garantirà l’identità di mittente/destinatario e la certificazione dell’invio/ricezione delle comunicazioni
Differenza tra PEC e Domicilio Digitale
La Posta Elettronica Certificata rappresenta una delle soluzioni attraverso cui poter eleggere il domicilio digitale e ricevere le comunicazioni PA. La PEC è in pratica una casella email con determinate caratteristiche tecniche (ad esempio certificazione della data e ora di trasmissione dei messaggi) che ne garantiscono il valore legale.
Per eleggere la propria casella PEC a domicilio digitale è necessario registrare l’indirizzo in appositi elenchi che verranno poi messi a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi per le comunicazioni con i cittadini.
Registrazione Domicilio Digitale
Una volta attivata la PEC sarà necessario eleggere il proprio domicilio digitale mediante identificazione tramite SPID, CNS, CIE e registrazione nell’INAD (Indice nazionale dei domicili digitali) per i seguenti soggetti:
- a) le persone fisiche che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che abbiano la capacità di agire;
- b) i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi ai sensi della legge n. 4/2013 (di seguito Professionisti);
- c) gli enti
Per l’elezione del domicilio digitale le imprese dovranno, se non già fatto o in caso fosse scaduta, attivare PEC e comunicarla al Registro delle Imprese. I professionisti invece dovranno controllare se il loro domicilio digitale risulta regolarmente iscritto in INI- PEC in caso il proprio indirizzo PEC non sia presente o sia diverso da quello in uso, provvedere nel caso ad attivazione e/o ad aggiornarlo comunicando quello nuovo all’ordine/collegio di appartenenza.